In partenza per l’Irlanda. Questo piccolo ritratto di signora, misura 20×40, mi e’ stato commissionato da un nostro connazionale residente in Irlanda per farne omaggio alla sua compagna. E cosi’ un’altro mio lavoro finisce in una terra che non ho mai visitato. Mi ha sempre colpito quando un mio quadro finisce all’estero, mi prende un sentimento strano, che non riesco a descrivere a parole, una sorta di piacevole malinconia, una parte di te va a vivere in un luogo che non conosci e che vorresti vedere, ma sai gia’ che il piu’ delle volte non vedrai mai. Io, di quel quadro ho vissuto ogni pennellata, ogni ripensamento ed ogni certezza. E’ parte di me, e va a vivere una nuova vita a me ignota. Vorrei che qualcosa di cosciente, una sorta di terzo occhio, accompagnasse il mio lavoro e mi facesse vivere nuove sensazioni. Rimane invece solo la malinconica consapevolezza che tu di tutto questo resterai ignaro, avrai solo un luogo ed una destinazione. Ma anche una soddisfazione legata alla consapevolezza, che qualcuno apprezzera’ e ti conoscerà anche se tu non lo saprai. E’ stranissimo pero’ che io provi questi sentimenti soltanto quando un mio lavoro finisce all’estero.