Tante volte quando eseguo un dipinto, capita che un particolare, un colore o altro ancora, possano influenzare il mio pensiero, suggerirmi idee alle quali non avevo pensato. In questo caso dopo aver delineato lo sfondo con la citta’, appena abbozzata, ho tracciato le sagome delle figure. Non avevo pensato all’inizio di creare un effetto controluce cosi’ evidente, ma non so perche’ e’ scattata nella mia mente l’idea di allungare le ombre e in quel preciso momento mi si e’ visualizzata nella mente l’immagine di certi film western che vedevo da bambino, alle locandine dei film del genere, dove alla fine arrivavano gli eroi, i buoni, che nell’idea stereotipata della mia immaginazione si stagliano sempre in controluce lungo la strada principale del villaggio teatro del duello finale coi cattivi, tipo mezzogiorno di fuoco. Oggi mi viene da sorridere nei confronti di questa ingenua retorica, e istintivamente ho pensato che non c’e’ piu’ bisogno di questi eroi. Ironicamente, ma anche con tristezza, penso che gli eroi di oggi sono le persone comuni, anonime, animate da pensieri puliti, onesti che affrontano con dignita’ e perseveranza la quotidianita’. Ecco, tutte queste persone, che sono, la maggior parte, meritano di sfilare in controluce lungo la strada principale del villaggio.