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SmartArt N. 3 – Cause della rivoluzione artistica del 900 -.

Buongiorno a tutti. Abbiamo parlato nel precedente post della rivoluzione in campo artistico verificatosi all’inizio del 900 ed anticipata dalle opere di Cezanne e Seurat, che hanno invalidato tutte le teorie fino ad allora formulate sull’arte, basate principalmente su canoni estetici di bellezza. Cosa e’ successo e perche’?

Uno dei piu’ conosciuti studiosi dell’argomento e’ l’accademico bolognese Renato Barilli, il quale, condividendo le teorie di un filosofo canadese, Marshall McLuhan, sostiene che quanto avvenuto a fine 800, dando il via al mondo contemporaneo dell’arte (che Barilli preferisce chiamare postmoderno) e’ coinciso con una serie di scoperte in campo scientifico e tecnologico che hanno trasformato la societa’ del tempo ed immancabilmente hanno influenzato il modo di sentire degli artisti. Prendiamo ad esempio il dipinto di Luigi Russolo (1885-1947), artista firmatario del movimento futurista, del 1910 e teniamolo presente nelle riflessioni a seguire.

Le scoperte in campo elettromagnetico, i prodigi dell’elettricita’ (inventata da un secolo ma che solo in quel periodo trova maggior diffusione), le invenzioni del cinema, delle prime automobili, gli studi di aeronautica, l’ampliamento della rete ferroviaria e di quella industriale, avevano creato un benessere nella societa’ di fine 800 (belle epoque) ma soprattutto avevano portato gli artisti verso una trasformazione epocale a livello di quella che stava avvenendo all’interno della societa’. In fin dei conti i quadri di Seurat, sembrano animati da una scossa elettrica, cosi’ come quelli divisionisti e quelli futuristi. Il mondo elettromagnetico, l’invenzione del telefono, hanno svelato un mondo che si propaga attraverso onde nello spazio. Un mondo invisibile all’occhio umano che si irradia nello spazio. Da qui la scomposizione delle forme, non piu’ chiuse entro contorni rigidi della figura ma sempre piu’ aperte verso una dissolvenza che portera’ all’astrattismo. Il quadro di Russolo sarebbe stato inconcepibile 50 anni prima, ma assolutamente in linea con la contemporaneita’ del 1910. Quel movimento irradiante circolare che avvolge la figura si sposa perfettamente con le teorie elaborate da McLuhan ed introduce un altro argomento fondamentale per la lettura di qualsiasi opera d’arte, quello della contestualizzazione. Io azzardo anche un’altra ipotesi, magari qualcuno lo avra’ gia’ fatto ma non ne sono a conoscenza. Giusto in quel periodo Sigmund Freud scopriva il mondo interiore e la psicoanalisi. Scopriva il mondo dei sogni e ne dava interpretazioni razionali. Fecero grande scalpore all’epoca queste scoperte. Forse l’arte, attraverso gli artisti, ha sentito la necessita’ di guardarsi dentro, dopo millenni che ha guardato al di fuori di se’, ha avuto la necessita’ di indagare la propria natura. Ed esattamente come Freud ha scoperto un mondo infinito dentro l’essere umano, l’arte (sempre attraverso gli artisti) ne ha scoperto uno altrettanto illimitato entro se stessa. Guardandosi dentro (l’arte) ha scoperto che nulla le era precluso, mentre prima era schiava delle forme altrui ad imitazione della natura, era schiava del piano prospettico, di colori e caratteri dettati dalla verosimiglianza, schiava della bellezza, schiava delle regole e delle proporzioni. Libera di guardarsi dentro ha perso ogni inibizione e pudore, si e’ inventata un nuovo linguaggio personale, non imitativo o ispirato dalla natura ed ha iniziato a spaziare oltre il campo ristretto della tela e dei colori. E’ approdata al concettuale, al performativo, al gestuale ed al comportamentale ….. Questo viaggio alla ricerca della propria identita’ e’ a tutt’oggi in corso. Ai filosofi l’arduo compito di stabilirne norme e confini. Ne parleremo nel prossimo appuntamento (non preoccupatevi pero’, e’ molto piu’ semplice di quanto sembri). Un caro saluto a tutti, Alfredo.

P.S. gli studi di Freud hanno trovato ampia risposta nella corrente artistica denominata Surrealismo, in pieno novecento. Quindi Freud e’ stato coinvolto marginalmente e in una corrente specifica dagli studiosi. A mio modestissimo avviso azzardo che potrebbe aver avuto influenze ben superiori nelle scelte artistiche di inizio secolo scorso

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